In ricordo dei cani di Parco Sempione

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Perché ci avveleni? Giochiamo come bambini nei giardinetti. Il cane vecchio guarda dalla panchina, ma abbaia, ogni tanto. Un pastore bianco rincorre ogni cosa, un altro saltella incerto, alcuni si guardano intorno. Anche noi siamo alla ricerca di una memoria persa, come te.
Pensa ai cani randagi dell’India, alle loro squadriglie ben oliate dove ognuno ha il suo posto, anche quando si gioca. E quando si gioca, per scherzo si può cercare di passare di ruolo, ma per scherzo non del tutto. Una sfida continua e sottile, di confini dalle regole complesse, di potere e di dominio. È difficile, lo so. È la vita di tutti.
Noi ci proviamo, come quando si cerca di ricominciare a suonare uno strumento ricordando ancora il piacere che dava, ma si ha perso un po' la mano.
Tu perché ci avveleni?

Loredana de Michelis

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